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CasaPound: “La verità non può essere infoibata”. Sacristani non è degno di rappresentare le Istituzioni

CasaPound: “La verità non può essere infoibata”. Sacristani non è degno di rappresentare le Istituzioni
“La verità non può essere infoibata”, questo il testo dello striscione che i militanti di CasaPound Milano hanno esposto Giovedì 19 febbraio durante la seduta del Consiglio di circoscrizione 3.
I militanti dell’Associazione di promozione sociale, inoltre, hanno distribuito a tutti i consiglieri un volantino in cui stigmatizzano come indegno l’atteggiamento del Presidente dell’Assemblea di zona, Renato Sacristani e chiedono al Consiglio di censurarne il comportamento e di invocarne le dimissioni.
L’esponente di Rifondazione Comunista, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo, istituito dalla legge n.92 del 2004, ha negato, a fronte di una esplicita richiesta di un consigliere, il minuto di silenzio per i martiri delle Foibe e per la tragedia dell’esodo delle popolazioni italiane di Istria, Fiume e Dalmazia, sostenendo che la vicenda è controversa.
Nei giorni precedenti, inoltre, sempre Sacristani, si era distinto per aver abbandonando l’aula consiliare nel momento in cui il Consiglio tutto deliberava in merito all’organizzazione di una mostra a cura dell’associazione “Friuli Venezia Giulia Dalmazia” da allestire presso lo spazio Oberdan.
“Il presidente Renato Sacristani, che dovrebbe osservare le leggi dello Stato e non interpretarle” – si legge nel volantino di CPI – “con il suo gesto ha ucciso per ben due volte la memoria di quegli italiani, nostri connazionali, che vivevano nelle terre istriane, giuliane e dalmate”.
“E’ assolutamente evidente che Renato Sacristani non è degno di rappresentare le Istituzioni e i cittadini italiani” – conclude il volantino – “Auspichiamo che il Consiglio di circoscrizione 3, oltre a censuare il comportamento del Presidente, ne chieda le dimissioni quale gesto di responsabilità nei confronti dei cittadini e delle vittime delle Foibe”.

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