Roma, 16 agosto – “Né ius soli, né ius scholae: se il governo dovesse prendere in considerazione tale ipotesi, siamo pronti a una dura opposizione, anche scendendo in piazza in modo determinato come abbiamo già fatto anni fa per scongiurare una legge che darebbe il colpo di grazia alla nostra identità e alla nostra nazione”.
“Non ci interessano le solite logiche ed i ricatti tra i partiti, tantomeno ci interessa chi è a governare. Sarebbe sí paradossale che una legge del genere passasse con un governo di centrodestra ma nemmeno ci sarebbe troppo da stupirsi: per quanto ci riguarda però, non faremo passi indietro”.