Roma, 10 aprile – Ieri mattina alcuni rappresentanti di CasaPound Italia al fianco dei residenti di Settecamini, periferia nord-est di Roma, si sono recati in Campidoglio per protestare contro l’apertura di un centro accoglienza per immigrati e rifugiati politici nel quartiere.
“Di fronte a questioni più urgenti, che richiedono l’attenzione del Comune, – commenta Simone Iacobini, già partavoce del presidio a Settecamini per Cpi – come la presenza del campo nomadi più grande d’Europa in via di Salone, la chiusura della scuola elementare Antonio Nuzzo, i lavori interminabili per l’allargamento di via Tiburtina all’altezza di Settecamini e, non ultimo, la presenza di fumi tossici e nocivi per la salute provenienti dai rifiuti pericolosi dell’inceneritore di uno stabilimento della società Basf, crediamo sia vergognoso che l’amministrazione capitolina agevoli migranti ed extracomunitari, a scapito della sua stessa cittadinanza. – conclude – Sarebbe un segnale significativo istituire un tavolo di lavoro con i rappresentati del comitato di quartiere, al fine di decidere le soluzioni da intraprendere e adottare”.
Tutto questo accade dopo giorni di lotta con mobilitazioni notturne davanti la struttura che dovrà ospitare gli immigrati, posizionamento di striscioni nel quartiere anche contro il presidente del IV municipio Emiliano Sciascia e il blocco della via Tiburtina di venerdì 7 aprile che ha visto la partecipazione di tutta la cittadinanza.
Video della manifestazione al Campidoglio:
http://www.romatoday.it/cronaca/protesta-settecamini-centro-accoglienza-9-aprile-2014.html
Sit-in davanti la struttura:
http://www.tiburno.tv/le-citta/vi-municipio/item/5392-settecamini-protesta-contro-nuovo-centro-di-accoglienza-per-rifugiati