Il ‘ribelle’ Massimo Fini e il filosofo Giulio Giorello tra gli ospiti dell’edizione 2013 di ‘Direzione Rivoluzione’, sabato Jean-Yves LeGallou ricorda il ”Samurai d’Occidente” Venner
Roma, 31 agosto – Lo scrittore ‘ribelle’ Massimo Fini e il filosofo Giulio Giorello saranno tra gli ospiti di ‘Direzione Rivoluzione’, la festa nazionale di CasaPound Italia che si terrà da giovedì 12 a domenica 15 settembre a Revine Lago, nel trevigiano. Militanti e simpatizzanti della tartaruga frecciata provenienti da tutta Italia si ritroveranno per quattro giorni di politica, cultura, sport, musica e solidarietà: dibattiti, mostre e concerti, dalla Compagnia dell’Anello e Skoll fino a ZetaZeroAlfa, faranno da sfondo all’ormai tradizionale raduno della comunità di Cpi, che come ogni anno si ritrova per fare il punto su risultati raggiunti e sfide ancora da affrontare. 
La festa si apre giovedì alle 16.30 con la presentazione del libro ‘Il corporativismo del Terzo Millennio’, a cui interverranno Valerio Benedetti e Simone Di Stefano, per proseguire alle 18.30 con il confronto tra Massimo Fini e Andrea Antonini sulla ”Guerra democratica”. Venerdì. dopo la lezione di parapendio a cura del gruppo di paracadutismo sportivo Istinto rapace e la dimostrazione di immersione subacquea con i Diavoli di mare, l’atleta Antonello Saltalamacchia e la presidente di Impavidi destini Serena Grasso parleranno di sport estremi e disabilità in una conferenza dal titolo ‘Oltre i limiti’, mentre alle 18.30 Adriano Scianca e Simone Di Stefano illustreranno le proposte di CasaPound Italia in tema di ”Immigrazione, identità, cittadinanza”. Sabato, dopo una dimostrazione del gruppo di protezione civile la Salamandra, alle 12 si parlerà di Siria nell’incontro ”Siria e oltre: solidarietà e geopolitica” a cura di Solid, Zenit. Sempre domani, l’Uomo libero, Popoli. Alle 16.30 Jean-Yves LeGallou ricorderà invece il ”Samurai d’Occidente” Dominique Venner, mentre alle 18.30 il filosofo Giorello presenterà il libro di Adriano Scianca ”Ezra fa surf” dedicato a Ezra Pound. Alle 20.30 il presidente di CasaPound Italia, Gianluca Iannone, farà il punto su ”Progetti e le sfide per un nuovo anno di battaglie”.
”CasaPound Italia nasce come movimento nazionale, con sedi e militanti in tutto il paese fin dalla sua fondazione nel 2008 – spiega Iannone – Questo è il senso della decisione di far diventare ‘itinerante’ la nostra festa nazionale, tradizionalmente ospitata a Roma, nella ‘postazione nemica’ di Area 19. Partiamo dal Nordest, per arrivare, anno dopo anno, a toccare tutte le regioni, e raccontare una realtà, quella delle oltre 70 sezioni di Cpi dislocate in tutta Italia, fatta di lavoro sul territorio, di impegno volontaristico, di politica. Si tratta di un momento di confronto importante per una comunità che ha nella capitale le sue radici più profonde ma tanti cuori che battono all’unisono in tutta Italia”.
info: 3478057510

54 Comments to: CasaPound Italia: dal 12 al 15 settembre la festa nazionale a Revine Lago, la rivoluzione parte da Nordest

  1. Anonimo

    Agosto 31st, 2013

    SARA' UN EVENTO MEMORABILE DOVE SI POTRA' PARLARE E CONFRONTARSI TRA ITALIANI ORGOGLIOSI DELLE PROPRIE TRADIZIONI TUTTI UNITI PER ARRESTARE IL DEGRADO SOCIALE INIZIATO IN MODO GRAVISSIMO CON L'AVVENTO DEL GOVERNO MONTI.

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  2. Anonimo

    Agosto 31st, 2013

    certo che ci saro',anche se non per tutti i 4 giorni ma non si sa mai che avvenga un miracolo.
    adele da parma.

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  3. Anonimo

    Agosto 31st, 2013

    a regard to the Italian friends

    john from NYC

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  4. Anonimo

    Agosto 31st, 2013

    Cinque anni di battaglie vincenti.
    Casapound non e' più' il mostro che era stato dipinto ingiustamente ed artaltamente dalla sinistra schifosa antii-italiana non patriottica.
    La gente adesso guarda a CPI come ad un movimento sociale per la difesa d'ufficio delle esigenze primarie del popolo italiano.
    Questa ricorrenza 2013 rafforzerà' i consensi politici e chissà' che tra non molto non vedremo CPI alle politiche nazionali e con una giusta rapprentanza parlamentare.
    E' ora di finirla con i tentennamenti.
    Dobbiamo sfondare il muro di gomma della diffidenza.
    Il popolo.ha bisogno di una degna rappresentanza e CPI ha le carte in regola per salire la china.
    Dai.
    Saluti ai militanti.

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  5. Anonimo

    Agosto 31st, 2013

    EIA EIA ALALA'…….

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  6. Anonimo

    Agosto 31st, 2013

    Ci sarò un paio di giorni
    gjovi

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    • Anonimo

      Settembre 3rd, 2013

      anch'io
      paolo

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  7. Anonimo

    Settembre 1st, 2013

    Considero Massimo FINI un vero rivoluzionario che meriterebbe di ricoprire un incarico politico in quanto molto preparato e un vero uomo di Destra.
    Speriamo che Casapound gli proponga questa opzione di rappresentanza.

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  8. Anonimo

    Settembre 1st, 2013

    Ragazzi ma pensate seriamente che CasaPound possa raggiungere consensi sufficienti a farla entrare in parlamento? Sarebbe un risultato incredibile!

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    • Anonimo

      Settembre 3rd, 2013

      basta volerlo ed impegnarsi per realizzarlo….
      sarebbe storico ma bellissimo.

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  9. Anonimo

    Settembre 1st, 2013

    Perché no….!!!!!
    Il lavoro che sta facendo CPI sta sensibilizzando la popolazione civile che adesso ha voglia di reagire in prima persona alla sudditanza totale che i politici attuali subiscono nei confronti di U.E .–Cina–Paesi petroliferi islamici–massoneria bancaria internazionale–Post comunismo.
    Basta con questo disgregamento della società' italiana che non vede l'ora di ricominciare dal 25 luglio 1943 e di rifondare la Nazione secondo i principi di Patria-Sovranita'-Famiglia- e tutti quegli altri valori che hanno caratterizzato nel bene e nel male quasi 3000 anni di storia greco-romana.
    Purtroppo l'Italia come Stato unitario e' ancora giovane e non del tutto omogeneo e solidale ma basta poco per creare un collante unitario.
    I problemi socio-politici-economici che ci affliggono rendono indispensabile un impegno di tutti.
    Massima diffusione degli ideali di Destra che sono quelli che hanno fatto plasmare l'attuale società' post-fascista ma purtroppo l'eccesso di superbia e di sicumera hanno giocato un brutto scherzo e dal 1994 in poi….allorquando la destra alleata col centro prese il potere politico con regolari elezioni….abbiamo assistito ad una lotta intestina per la supremazia negli incarichi di governo e di partito al punto che pian piano si e'arrivati alla disfatta della Destra che si e frantumata in tante organizzazioni politiche marcianti in parallelo ma non solidali tra loro e sorde al richiamo del federarsi nonostante si sappia che l'unione fa la forza.
    La destra si deve federare altrimenti non si va da nessuna parte.
    Facciamo delle primarie,anche online,come ha fatto M5S,tra forze di Destra.
    Invito gli organismi dirigenti di CPI ad invitare al dialogo le altri formazioni di Destra per coalifarsi e andare uniti con un Polo di Destra verso il Governo del Paese che GRIDA VENDETTA per queste ferite politiche inferte da questi scellerati al Potere.
    Ce la posssiamo fare a crescere e fare da collante tra la gente che ha paura di reagire ai soprusi anche a causa di una parte della magistratura che strizza l'occhio a sinistra non accorgendosi del male che riceve la popolazione italiana da provvedimenti giurisdizionali non sempre condivisibili.

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  10. Anonimo

    Settembre 1st, 2013

    Solita sinistra
    Le feste del Pd esentate dal pagamento dell'Iva
    Menu raffinati e incassi milionari, ma alle kermesse democratiche non si emettono scontrini. Ora partono le denunce

    31/08/2013
    SALAMELLE SENZA SCONTRINO Le feste del Pd esentate dal pagamento dell'Iva.

    C’è un pezzo di Italia – piuttosto consistente – che non ha alcuna preoccupazione per l’aumento Iva che dovrebbe scattare da ottobre. È il piccolo esercito di baristi, ristoratori, commercianti per diletto e organizzatori delle Feste democratiche (le vecchie feste dell’Unità) che riempiono anche quest’anno le piazze e i parchi della penisola da giugno a settembre. Non sono preoccupati dell’aumento perché nessuno di quegli esercizi commerciali a tempo paga l’Iva. E a dire il vero non paga nemmeno un centesimo di tasse. Perfino a Genova, alla Festa nazionale democratica dove il premier Enrico Letta ha aperto i lavori con un intervento che ha tuonato come spesso accade contro l’evasione fiscale italiana. Lo stesso premier ha bevuto un caffè in un esercizio della festa che regolarmente non ha emesso alcun scontrino.

    E LA CHIAMANO ESTATE….!!!!!!!
    VEDIAMO LA MAGIsTRATURA FISCALE COSA FARA'….!!!!!!!

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    • Anonimo

      Settembre 4th, 2013

      non farà nulla
      sono compagni di merenda
      che schifo.

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  11. Anonimo

    Settembre 1st, 2013

    Inizia la riscossa della Destra di Cpi ..
    Avanti così ….
    Bravi tartarughe frecciate …

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  12. Anonimo

    Settembre 1st, 2013

    La strada adesso e' in discesa..
    Avanti così…

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  13. Anonimo

    Settembre 2nd, 2013

    Sarà una kermesse da sogno.
    Camerati…..eia eia alala'…

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  14. Anonimo

    Settembre 3rd, 2013

    PER COLPA DI TANTI TRADITORI VENDUTI AL NEMICO,IN ATTO LA DESTRA ITALIANA SI TROVA FRANTUMATA IN TANTI PARTITI OD ORGANIZZAZIONI,DIFFIDENTI UNO DELL'ALTRO,INCAPACI DI DIALOGARE PER IL BENE COMUNE.

    RILEGGIAMO LA SATIRA SCRITTA NELL'OTTOBRE DEL 1847 DALLO STUDENTE DOMENICO CARBONE ALL'INDIRIZZO DI RE CARLO ALBERTO DI SAVOIA:

    RE TENTENNA
    "In diebus illis c'era in Italia,
    Narra una vecchia gran pergamena,
    Un re che andava fin dalla balia,
    Pazzo pel giuoco dell'altalena.
    Caso assai raro nei re l'estimo,
    E fu chiamato Tentenna primo.
    Or lo ninnava Biagio, or Martino;
    Ma l'uno in fretta, l'altro adagino,
    E il re diceva: in fretta, adagio
    Bravo, Martino; benone, Biagio.
    Ciondola, dondola,
    Che cosa amena,
    Dondola, ciondola, È l'altalena.
    Un po' più celere,
    Meno …., di più….
    Ciondola, dondola,
    E su e giù.

    NON E' PER PAURA O PUSILLANIMITA' CHE SI TENTENNI COMUNQUE NON E' ACCETTABILE CHE LA SINISTRA GOVERNI E FACCIA CONTEMPORANEAMENTE OPPOSIZIONE.
    E LA DESTRA DOV'E'??
    LA DESTRA CHE FA??
    LA DESTRA COSA PROPONE?

    SONO CONVINTO CHE CPI DAL 12 AL 15 SETTEMBRE SARA' IN GRADO DI ESPORRE ESAURIENTEMENTE IL PROPRIO PROGRAMMA POLITICO.
    IL FUTURO DELL'ITALIA SI PRESENTA INCERTO PEER QUANTO ATTIENE ALLA SOLUZIONE DI TUTTTI I PROBLEMI SOCIOECONOMICI CHE CI L'AFFLIGGONO.

    BUON LAVORO AMICI.

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    • Anonimo

      Settembre 3rd, 2013

      Sarebbe ora che si federassero per creare una
      DESTRA UNITA E FORTE

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    • Anonimo

      Settembre 3rd, 2013

      dai camerati
      la sfida è lanciata

      Rispondi
  15. Anonimo

    Settembre 4th, 2013

    devo stigmatizzare il voto di pdl e fdi a favore dei clandestini nei posti statali.
    Una vergogna immaginare politici che in passato hanno militato nel MSI. e che adesso,solo per interessi di poltrona,votano leggi contro gli interessi degli italiani.
    Vergogna
    Vergogna
    Ricordiamocelo al momento del voto politico.
    Facciamo una bella lista di proscrizione.
    Sarà una festa memorabile in quanto se si va al voto allora SI che CasaPound avrà la possibilita' di rappresentare il voto degli Italiani di Destra.

    Rispondi
    • Anonimo

      Settembre 5th, 2013

      italiani come gasparri,larussa,santanchè,meloni,etc. che votano delle leggi a danno degli Italiani per favorire lo straniero invasore è un ALTO TRADIMENTO che la Storia ed il popolo italiano farà pagare come colpa gravissima…
      VERGOGNA….VENDUTI…!!!!!!!

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  16. Anonimo

    Settembre 4th, 2013

    casapound forever

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  17. Anonimo

    Settembre 4th, 2013

    BRAVI RAGAZZI
    VI VOGLIO BENE
    VI STIMO TANTO
    CONTINUATE SEMPRE COSI'

    Rispondi
  18. Anonimo

    Settembre 4th, 2013

    SONO di sinistra, ma quella sinistra fatta di battaglie per il lavoro e di principi forti non DI QUESTA MONNEZZA PARASSITARIA che dal governo D'Alema in poi ha ammazzato l'Italia e i suoi lavoratori! Onestamente ritengo sia giunto il momento di un' alleanza incisiva tra chi crede:

    In una banca nazionale con moneta SOVRANA (fondata su principi economici di Keyns)
    In una società che non USI L'IMMIGRAZIONE come strumento per abbattere diritti dei lavoratori ed eliminare lo status di cittadini In uno stato presente con servizi efficenti e di massimo livello ( come ce ne sono già) In uno stato che METTA DEI BLOCCHI IN ENTRATA a prodotti esteri (a meno che non con accordi ben organizzati) In uno stato che METTA DEI BLOCCHI SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE In uno stato che METTA DEI BLOCCHI sulle transazioni valutarie!!!!!!!!!!!!

    VIVA CASA POUND!

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    • Anonimo

      Settembre 5th, 2013

      MI CHIEDO COME MAI MILIONI DI CITTADINI ITALIANI MASSACRATI ECONOMICAMENTE DAI GOVERNI DI SINISTRA DA DINI IN POI ABBIA CONTINUATO A VOTARLI CON GIOIA E RICONOSCENZA…!!!!!!!
      CITTADINI ITALIANI CHE SONO GIA' STATI PER DI PIU' SCAVALCATI (E LO SARANNO SEMPRE) DA STRANIERI FURBI NELLE ESIGENZE SOCIALI PRIMARIE (CASA POPOLARE-ASILI NIDO-SUSSIDI VARI-ASS.SANITARIA).
      MA NON HANNO DIGNITA' QUESTI INGENUI CHE SI FANNO INDOTTRINARE DAI POLITICI CORROTTI ED ANTITALIANI DEL PD E CO. E SI FANNO FREGARE AL PUNTO CHE ACCETTANO DI VEDERE DISTRUTTA L'iTALIA?

      Rispondi
    • Anonimo

      Settembre 5th, 2013

      anch'io ero di sinistra ma adesso voterò casapound o altre formazioni di destra in cui mi sento rispecchiata per cio' che riguarda la difesa dei diritti degli italiani e dei principi fondamentali della nostra storia.
      In questo "famiglia" riesco a respirare aria pulita.
      bravi questi ragazzi di CPI

      Rispondi
  19. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    SIAMO DI PIU' OGNI GIORNO CHE PASSA.
    LA PASSIONE CIVICA E POLITICA CHE SUSCITANO QUESTE INIZIATIVE DEI RAGAZZI DI CASAPOUND E' INDESCRIVIBILE.
    GRAZIE

    Rispondi
  20. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    Mirabello, festa flop
    La destra è a pezzi e Fini non si presenta

    La triste parabola della storica kermesse voluta da Almirante. Era un evento clou, ora è semideserta. Tutta colpa dell'ex leader Fli
    Gabriele Villa – Gio, 05/09/2013
    Combattenti e reduci. Anche se resta da capire se siano più i combattenti o i reduci. Esterno sera con zanzare.

    Location: Mirabello, terre del Reno, della salama da sugo e anche di chi, proprio come un salame, si è fatto affettare da certe disavventure politiche.
    È dal 1982 che in questo luogo simbolo della destra italiana, un tempo missina e quindi aennina, si tiene la «Festa Tricolore», tradizionale kermesse istituita dal lìder maximo del Movimento sociale italiano, Giorgio Almirante. Ma la pompa magna di quei tempi si è appannata e la riprova si è avuta ieri sera con il taglio del nastro in un imbarazzante deserto di popolo e di idee. Resta il fatto che, per gli aficionados dalla nostalgia più recente, questa Mirabello, rimane il luogo nel quale Gianfranco Fini nel 2010 proclamò, con malcelato orgoglio: «Il Popolo della libertà non c'è più». Conseguenza diretta? La nascita di quel Futuro e Libertà che, appena tre anni dopo, è poco più di un topolino di cui non si ricorda nemmeno più lo stesso Fini.
    Già, Fini. In fondo è proprio lui il protagonista di questa «Festa» numero 32. Perché lui, per la prima volta, non ci sarà. Se è vero, come è vero che non ha contribuito a risollevargli il morale, contestualmente alle batoste elettorali, la sfuriata di Donna Assunta, vedova Almirante, che parlò senza troppo perifrasi del tradimento del vecchio rampollo del Msi («Offende la memoria di Giorgio: Fini non ha alcuna ragione di tornare a Mirabello»), è anche vero che Gianfri, non aggiorna da settimane il sito personale né concede più interviste. Si nasconde dietro una cortina di silenzio perché ha fallito in tutto. Certo, l'invito da parte del comitato organizzatore della festa è effettivamente arrivato e a confermarlo è stato lo stesso Vittorio Lodi, fondatore dell'evento: «Gli ho parlato e sarà lui a decidere se venire oppure no. Al momento è al 50 per cento». Ma Fini e i suoi flop resteranno, questo è fuor di dubbio, al centro del dibattito ufficiale e non ufficiale da qui a domenica, quando il modesto rassemblement si concluderà perché La Russa, Alemanno e Storace, che dovrebbero presentarsi sul palco di Mirabello, non risparmieranno critiche all'ex «leader» per la caduta verticale della destra italiana.

    Carini gli auguri che si è premurato di far giungere fino a qui Simone Ferrarini, coordinatore regionale della Fiamma Tricolore, movimento che agli ex di An ha ancora un sacco di frasi non proprio eleganti da recapitare, dopo aver perso la battaglia per la proprietà dello storico simbolo Msi. «Noi non siamo stati invitati – ha dichiarato – ma direi che sono onorato di non partecipare alla congrega di persone che dal 1995 sputano nel piatto in cui hanno mangiato per tutta la loro gioventù». Quindi? Ieri la serata inaugurale è stata qualcosa di molto simile a una riunione fra pochi intimi locali, vale a dire i ferraresi Lodi, Brandani e Rendine, incoraggiati del coordinatore nazionale Menia, mentre stasera dovrebbero sfilare sul palco ospiti foresti per dare corpo a un dibattito sulla giustizia, con professori di diritto, ex magistrati e Rosi Bindi. «Ricostruire una nuova destra per immaginare un'altra Italia», è questo il titolo scelto per la Festa Tricolore 2013 dal «reggente» di Fli, Roberto Menia. Ambizioso titolo. Come ambiziosa la motivazione che il medesimo ha dato: «Comporre una nuova destra in grado di immaginare le impalcature future su cui poggiare un'altra Italia è il filo conduttore di quest'anno che Fli dedica alla storia e alla rinascita». Lavoro un po' impegnativo se si guardano alle tante, troppe sedie vuote che ci stanno intorno.

    fini traditore come giuda
    ha preso i 30 denari ed e? fuggito ma ancora non si e' impiccato.

    lA KERMESSE DI cpi E' UN'ALTRA COSA.
    SARA' UN SUCCESSONE LO SO PER CERTO

    Rispondi
  21. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    la rivoluzione pima o poi la faremo da nord sud est ovest

    Rispondi
  22. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    Che una parte della colpa sia di Fini siamo d'accordo, ma è impensabile che un uomo solo riesca a decretare la fine della rappresentanza politica di un patrimonio ideologico e culturale che in Italia è così radicato come quello della destra diciamo così sociale e/o tradizionalista. Le colpe non sono solo di Fini, ma anche di tutti quelli che, per rimanere su una comoda poltrona, prima gli sono andati appresso, poi sono scesi dalla barca quando questa stava affondando (anche se si capiva da tempo che sarebbe affondata, ma la poltrona è poltrona …). Mi riferisco ai vari Gasparri, La Russa, Alemanno e compagnia bella, che se fossero stati veri uomini di destra avrebbero dovuto abbandonare Fini già anni addietro (quando, per intenderci, il "nostro" iniziò a sputare sul suo passato …).

    Rispondi
  23. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    AVVISO A TUTTE QUELLE PERSONE CHE PENSANO DI TRADIRE . questa è e sarà la stessa fine che farete voi . ALMIRANTE era persona onesta e mai e poi mai avrebbe tradito ma anzi non avrebbe MAI accettato di far parte di un partito dove non si riconosceva la dignità .e il Fini sì ed ha svenduto un partito per solo suo tornaconto personale .e tutto per non aver masso a posto loro quei magistrati che ieri lo hanno salvato da una propabile incriminazione ed oggi hanno veramente TRASBORDATO .

    Rispondi
  24. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    Fini era una pedina, importante, ma sempre una pedina…e, come condottiero, ha fatto il pifferaio magico portandosi dietro i topi in mare, ma scansandosi all'ultimo momento. Si è fatto usare, in modo miserabile, dalla sx ed i suoi seguaci avrebbero dovuto cacciarlo a pedate e sarebbe stato, in quel momento, l'unico modo per salvare la fiamma tricolore, ma, evidentemente, non c'era un condottiero valido, c'erano rimaste solo figure di "mezza tacca" a discutere sui "distinguo"…

    Rispondi
  25. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    l'inizio della disgregazione non solo dl partito ma della Comunità,degli Ideali,è iniziato nel '94 e proseguita con ridicole pagliacciate in Israele con lo zuccotto in testa. Quello era il momento di defenestrare l'infame. Ma era su un'onda vincente si apprestava, dopo 50 anni di opposizione, a portare il partito al governo. Riuscire ove Michelini, De Marsanich, Almirante non erano arrivati. Ci fu chi si oppose (Rauti) ma fu una scelta perdente. Poi fu tutto un precipitare di rinneghi fino all'implosione. Oggi a DX ci sono troppi personalismi e troppo frammentazioni, M.S.Fiamma Tricolore,Forza Nuova,La destra,Fdi,Casa Pound,etc.-
    Servirebbe una figura forte, autorevole ed autoritaria per riunificare la comunità. Ma io non la vedo.

    Rispondi
  26. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    La malattia della ex-destra italiana si fa vedere puntualmente ad ogni radiografia,ovvero ad ogni appuntamento di resurrezione aggrappato alle ombre. Perchè sono ombre quelle dei "condottieri" che agitano i vessilli della ricostituzione. Perchè sono essi stessi gli anticorpi della ricostituzione, cioè della rinascita della destra in Italia. Ormai il prezioso vaso si è rotto. Suonare le campane e chiamare gente per incollarne i cocci, specialmente oggi, non serve. Nessuno vuole sforzarsi di impegnarsi per un vaso incollato, quindi imperfetto. Viviamo in un'epoca in cui il maledetto mercato ci ha abituati all'usa e getta. Figuriamoci se un vaso rabberciato, perchè così risulterebbe a lavoro finito, possa attrarre impegno e partecipazione popolare. Tanto più che ogni coccio recherebbe fossilizzati i germi della contaminazione, che determinò la disgregazione.
    Per non farla lunga:
    LARGO AD PROGETTO EX NOVO FEDERATIVO.
    E stavolta senza pensare ai dirimpettai ed a cosa facciano o pensino o dicano. Un progetto proprio sociale ed economico utile per la nazione, apprezzabile dall'Europa e, soprattutto, comprensibile in ogni condominio.

    Rispondi
  27. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    Chissà quante volte Fini avrà detto male di Badoglio, in vita sua.

    Rispondi
  28. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    SI CREDEVA UN GRANDE ED IN EFFETTI ERA UN BADOGLIANO FETECCHIOSO.
    VIGLIACCO TRADITORE MONEGASCO.

    Rispondi
  29. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    La destra italiana è morta esattamente quando è nato il PDL.
    L'unica e imperdonabile colpa di Fini è quella di essersi svenduto anima e corpo a Berlusconi!

    Almirante non l'avrebbe mai fatto!

    Rispondi
  30. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    ….e che fini di qua e che fini di la e che la moglie di fini, e che il cotognato di fini, e che il pelo di fini,e che il nasone di fini, e che fini va a montecazzo, e che fini fa il subbo,e che fini fa il nabbo , e che fini è un vero traditore e che fini c'ha rotto er cazzo , e che ce fotte de fini??…?

    Rispondi
  31. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    FINI CHI ? Comunque sia ci vuole ben altro per sradicare la cultura e la storia di destra nel nostro paese. Non dimentichiamo che il Fascismo lo abbiamo inventato Noi, e' nato in Italia, Mussolini lo ha estratto dal cuore e dalla mente degli Italiani. È dentro di Noi e ogni politica socialbuonista , ogni ministro Kyenge, ogni barcone che arriva a Lampedusa, ogni disoccupato Italiano in più non fanno altro che risvegliare il Fascismo che è in Noi, e' solo questione di tempo. Le cose buone non muoiono mai !

    Rispondi
  32. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    In primis l'iscariota fini fu un errore madornale di Giorgio Almirante: era solo un manichino da presentare come nuovo MSI in quanto completamente avulso dalle vicende fasciste ed in grado di usare la lingua italiana correttamente. Ancorché recitante su copioni scritti da altri. Morti Tatarella prima, Martinat nel 2009 e nella stessa mattina in cui AN confluì in PDL, senza nemmeno più la tutela della madre, la grande Erminia Marani, ché altrimenti lo avrebbe preso a pedate, ha dato il peggio di sé con il colpo finale da gran traditore che è sempre stato. Fra i vari colonnelli assolvereI Maurizio Gasparri il quale, anche se non nel modo più eclatante come Francesco Storace, ha rappresentato il dissenso in AN sin dal 1997, data la sua vicinanza, strategica e non ancora politica, a Berlusconi. Maurizio ha cercato in ogni modo di introdurre, in una AN ancora eccessivamente missina, i concetti liberalcattolici di Marco Minghetti, gli stessi che sono alla base della idea politica berlusconiana. Concetto proprio di una destra evoluta, nazionale, identitaria, federalista ed europea insieme, ma che l'infame fini ha sempre rigettato non solo per abissale ignoranza, culturale quanto politica, in quanto ostativa al suo personale disegno di opportunista voltagabbana e di ladro, come poi abbiamo visto. Speravo, in verità, che il maneggione Corallo, quello delle scommesse on line, consentisse di fare luce non solo sulla squallida vicenda della casa di Montecarlo bensì su quella del business delle licenze delle bet on line, di cui anche D'Alema sa qualcosa. Anche Raffaella Alemanno, sorella di Gianni, all'epoca vice DG con delega ai Monopoli, dovrebbe saperne. Comunque sia, l'infame iscariota resta il massimo responsabile della politica non attuata da Berlusconi, unitamente a quell'altro parassita di Casini ma certamente l'ignavia, la cortigianeria cialtrona ed opportunistica di gran parte degli eletti, ha contribuito a far sì che la destra si autodistruggesse impedendo al contempo che Berlusconi potesse utilizzare il larghissimo consenso del 2008 per riformare lo Stato, magistratura per prima. La Storia, impietosa nemesi delle mistificazioni, saprà evidenziare la verità. Troppo tardi, peraltro, per evitare il disastro, passato, odierno, futuro. Vi dò un solo dato: i Fondi di Investimento esteri non legati alla massoneria finanziaria hanno deciso di non fare alcuna operazione in Italia per i prossimi sette anni. Anche grazie al giuda iscariota servo dei sinistri e poi, giustamente, gettato nel cesso perché non più utile idiota.

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  33. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    se si lavora 40 ore settimanali ringraziamo il Fascismo,

    se si ha la pensione, ringraziamo il Fascismo,

    se si hanno le vacanze, ringraziamo il Fascismo,

    e mi fermo.

    Rispondi
  34. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    """Non è la Destra che è morta.Sono solo tramontati quei colonnelli che hanno fatto finta di niente mentre la dx annaspava nell'acqua alta,come quelli che hanno preferito garantirsi una poltrona mentre tutti gli altri venivano falcidiati,o quelli che sono rimasti disoccupati e s'interrogano sulla ricostruzione di AN". """Spetta ad un'altra Generazione scrivere un nuovo capitolo di storia della Destra.Fratelli d'Italia si candida ad essere il punto di partenza di questa sfida….con tenerezza e con forza,con gli uomini e le donne che vorranno crederci ANCORA""…Così parlò tempo addietro la Meloni.Cari ""coglioni del dopo"",dove eravate quando avevate dato la delega a "questi" che ora state maledicendo,di rappresentarvi?…Perchè vi svegliate solo ora?…Perchè non siete entrati nelle sedi a chiedere quel che ora state condannando?Poteva un uomo solo arrivare a 'condizionarvi?E se avesse voluto pre-anticiparvi il presente e il prossimo 9 settembre,ma voi inebriati dall'essere al governo vi andava bene l'essere 'plagiati'dal 'nuovo re'?…Ora le strade sono due,per tutti coloro che hanno fatto parte con onestà intellettuale' della "militanza":o rendersi conto che c'è un unico 'parco buoi'con parvenza di 'mandria' da cui si può ripartire(e ci sarà dopo il tempo delle idee e dei programmi e di toglierci qualcuno dalle scatole)o continuate a portare il cane a 'pisciare' ai giardinetti.Oggi è tornato il tempo di credere a "prescindere".6.500.000 sono i voti persi dal cdx che aspettano che qualcuno offra una casa "pulita"…ma che cavolo andate cercando…di governare per forza questo paese?Vi avevano abituato male.
    Dalle fogne c'eravamo usciti da soli…ma mai più le "supposte" Berlusconiane…ci compreremo sane pillole qualora avessimo il mal di "governo".

    Casapound in questo scenario futuro si candida ad essere una forza politica trainante nel territorio anche a livello nazionale per il coraggio e la dedizione agli ideali della DESTRA ITALIANA.
    Mi auguro che dal 12 al 15 settembre in quel di Treviso nasca un progetto comune con chi vuole rifondare una DESTRA forte,compatta,idealista,nazionalista,sovrana,europeista riformata.

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  35. Anonimo

    Settembre 5th, 2013

    Programmone davvero nutrito,spero di poter partecipare.

    Alessio da Firenze

    Rispondi
  36. Anonimo

    Settembre 6th, 2013

    saranno 4 giorni intensi.
    spero di esserci

    lillo da monza

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  37. Anonimo

    Settembre 6th, 2013

    ragazzi
    sosteniamo fattivamente casapound che ci rappresenta con coraggio e dedizione.

    Rispondi
    • Anonimo

      Settembre 6th, 2013

      come minimo per una vera e propria riconoscenza del loro faticoso lavoro a favore degli italiani patrioti

      Rispondi
  38. Anonimo

    Settembre 7th, 2013

    Il convegno nero spacca la sinistra: «Libertà garantita»
    Enrico Silvestri – Ven, 06/09/2013 – 07:04

    Manca ormai meno di una settimana, il programma è già stato stampato, però manca ancora un piccolo particolare: «dove».
    Nessuno sembra a conoscenza del luogo scelto da "Forza Nuova" per il suo «Boreal Festival», appuntamento a cui hanno già garantito la loro presenza molti gruppi europei di estrema destra, anche se molti indizi indicano la provincia di Como.

    Anche per questo ieri nel corso del comitato provinciale per l'ordine pubblico la questione non è stata neppure sfiorata. Ciò nonostante si moltiplicano gli appelli, ultimi quello della vice sindaco De Cesaris e del deputato Sel Farina, affinché il raduno sia vietato. Unica voce fuori dal coro, Valerio Onida: «La libertà di riunione è un valore garantito dalla Costituzione».
    Una richiesta di non inasprire i toni che comunque non sembra trovare orecchie attente nei nostri «antifascisti di ritorno» che continuano a far rullare i tamburi di guerra. Il «Boreal» infatti è una manifestazione inventata l'anno scorso dai neofascisti ungheresi che per il 2013 hanno passato il testimone a Forza Nuova. Appuntamento dunque il 12 per il primo «meeting point» che registrerà la presenza degli ospiti, attesi da mezza Europa. Poi seguiranno due giorni di dibattiti e incontri su matrimoni gay, immigrazione e crisi siriana.
    La notizia è trapelata nei giorni scorsi, facendo immediatamente rizzare il pelo alla sinistra nostrana. I primi a lanciare il grido di guerra, gli antagonisti del Cantiere che hanno chiamato a raccolta gli antifascisti per bloccare con ogni mezzo, anche violento, la manifestazione. Invito subito raccolto dal sindaco Giuliano Pisapaia anche lui convinto che il raduno vada impedito, salvo poi aggiungere «con tutti i mezzi legali». Si è poi accodato il deputato pd Emanuele Fiano che lancia l'idea di una grande manifestazione antifascista, però pacifica. L'Anpi invece ha spiegato di aver già sollecitato le autorità competenti affinché vietino il raduno e lancia l'idea di una grande manifestazione regionale, proposta raccolta dalla Cgil. Ieri infine si è aggiunta la vice sindaco Ada Lucia De Cesaris che ha definito l'incontro «uno schiaffo grave soprattutto in coincidenza del 70° anniversario delle Resistenza» e il deputato Sel Daniele Farina, che ha presentato un interrogazione al ministro degli Interni per chidere che impedisca il raduno.

    A sorpresa però arriva l'intervento di Valerio Onida. Mica uno qualsiasi: professore alla Statale e presidente emerito della Corte Costituzionale. Ma soprattutto uomo di sinistra, essendosi presentato alla primarie del 2010 come candidato sindaco di Milano. «La libertà di riunione, se non diventa incitamento alla violenza, è garantita dalla Costituzione. La risposta essenziale, quando si tratta di rigurgiti di certe idee, è quella culturale». Poi puntualizza: «Un raduno può essere vietato se si tiene in luogo pubblico, non in uno spazio privato».
    Già perché tutti gli antifascisti di complemento continuano a scordare che l'incontro si terrà in uno spazio privato. In casi del genere è sufficiente una comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza. Non solo, ma questo agitarsi potrebbe diventare del tutto inutile quando verrà rivelato il luogo del «Festival», finora genericamente indicato come «A nord di Milano». Dunque sicuramente non in città e con ogni probabilità nemmeno in provincia. Le prime indiscrezioni indicano infatti come sede più probabile Como o dintorni. Alla faccia degli antagonisti che scenderanno in strada a protestare contro i fantasmi.

    http://www.ilgiornale.it/news/milano/convegno-nero-spacca-sinistra-libert-garantita-947946.html

    CASAPOUND E FORZA NUOVA INSIEME PER UNA RISCOSSA DELL'ITALIA PATRIOTTICA..

    CONTENTISSIMO DEI DUE EVENTI NOSTRANI…ALLA FACCIA DEI SINSITRONZI MERDOSI TRADITORI DELLA PATRIA POSTFASCISTA.

    Rispondi
  39. Anonimo

    Settembre 7th, 2013

    Salve ragazzi, si paga l'ingresso per il concerto degli Zetazeroalfa?

    Rispondi
    • Settembre 8th, 2013

      L'entrata durante il giorno per assistente e partecipare a dimostrazioni, dibattiti e conferenze è gratuita.
      L'ingresso ai concerti+DJ-set serali costa 5 euro il giovedì e 15 euro il venerdì e sabato, quando suoneranno anche gli Zetazeroalfa.

      Rispondi
    • Anonimo

      Settembre 8th, 2013

      prezzi veramente popolari.
      in gamba ragazzi.

      Rispondi
  40. Anonimo

    Settembre 9th, 2013

    SOSTENIAMO LO SFORZO ENCOMIABILE DI CASAPOUND.
    SIAMO ARGOGLIOSI DI QUESTI RAGAZZI CHE CI METTONO LA FACCIA E L'ANIMA PER OPPORSI AL DEGRADO SOCIOCULTURALE E POLITICO DELLA NOSTRA PATRIA.
    GRAZIE TARTARUGHE

    Rispondi
  41. Anonimo

    Settembre 9th, 2013

    si puo' seguire in diretta streaming qualche dibattito?

    Rispondi
  42. Settembre 9th, 2013

    Si, i momenti principali saranno trasmessi in diretta su Radio Bandiera Nera (www.radiobandieranera.org)

    Rispondi
  43. nico

    Settembre 11th, 2013

    ci sarò i primi 3 giorni con i "cifa" di treviso.
    in alto i cuori.

    Rispondi

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