CasaPound in piazza contro il degrado all’Esquilino, giovedì con residenti e commercianti a Piazza Vittorio


Roma, 23 ott – CasaPound in piazza contro il degrado all’Esquilino. Domani alle 16.30 il movimento si ritroverà in piazza Vittorio con residenti e commercianti per protestare contro il progressivo imbarbarimento del quartiere dove Cpi ha da quasi dieci anni a sede principale. “Sporcizia, incuria, strade ostaggio di ubriachi e sbandati, l’Esquilino è oramai terra di nessuno – sottolinea CasaPound Italia in una nota, un quartiere abbandonato a se stesso dove si può arrivare ad occupare palazzi pericolanti, che certo non possono dare alloggio a nessuno, solo per alzare ancora di più il clima di tensione in una zona nella quale residenti e commercianti sono già messi a durissima prova da manifestazioni continue, pedonalizzazioni ammazza-negozi, parcheggi spariti e riqualificazioni fantasma. Giovedì, tricolori alla mano, saremo in piazza con i cittadini del quartiere per dire che riprendersi l’Esquilino è possibile”.




2 Comments to: CasaPound in piazza contro il degrado all’Esquilino, giovedì con residenti e commercianti a Piazza Vittorio

  1. Anonimo

    Ottobre 23rd, 2013

    Ottimo.Ci saro'.

    Rispondi
  2. Anonimo

    Ottobre 23rd, 2013

    http://voxnews.info/2013/10/24/lettera-con-minacce-di-morte-al-dissidente-in-carcere/

    Lettera con minacce di morte al dissidente in carcere

    24-10-2013

    ott. 24 BREAKING NEWS, CRONACA no comments

    A parte l’ignoranza semantica del fanatico autore della missiva in stile Br, rimane il fatto inquietante sul quale, ovviamente, nessun magistrato indagherà.

    Ricordiamo che il signor Mirko Viola si trova in carcere non perché autore di qualche delitto efferato. Non perché colpevole di stupro, rapina o assassinio, ma perché, coinvolto nell’affaire Stormfront, considerato colpevole di psicoreato: ha espresso e diffuso idee che il sistema ritiene pericolose. Idee che, magari, voi e chi scrive può non condividere, ma non è questo quello che conta.

    In una democrazia non dovrebbero esistere idee – naziste, comuniste o veterotestamentarie non importa – che possano portarti in carcere. Ma questo ragazzo è in carcere ormai da anni. Un perseguitato per il quale nessun politico osa prendere posizione.

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