CasaPound contro il sindaco di Elmas: accoglie immigrati ma caccia gli italiani
Cagliari, 23 settembre – “Elmas accoglie immigrati ma caccia i sardi disoccupati”, “incentivare l’ emigrazione equivale a fallire” sono gli slogan riportati sugli striscioni affissi per la città dai militanti di CasaPound in risposta al progetto “Adesso parto” approvato dalla giunta comunale di Elmas, l’ iniziativa che garantisce l’ assistenza e il finanziamento per la partenza di giovani Sardi in cerca di lavoro all’ estero.”Incentivare i Sardi ad abbandonare la propria terra è una scelta politica scellerata e anti-italiana.” – dichiara Andrea Farris, portavoce di CasaPound – “Significa uccidere la speranza di risollevare le sorti della Sardegna, significa insegnare ai più giovani che è preferibile scappare dall’ Isola piuttosto che impegnarsi a costruire un futuro nella propria nazione.”
“Ma oltre al cattivo messaggio, ci sembra che questa iniziativa nasconda in realtà l’ intento del sindaco PD, Valter Piscedda, di ‘sbarazzarsi’ del problema disoccupazione giovanile, cui non riesce a far fronte, offrendo qualche biglietto aereo alle vittime della fallimentare politica nazionale attuata dallo stesso partito di cui fa parte.”
“Al sindaco di Elmas chiediamo dunque che, a fronte dell’ ospitalità riservata agli immigrati alloggiati nel centro di accoglienza accanto l’ aeroporto, sia assicurato lo stesso impegno e la stessa dedizione per risolvere il problema della disoccupazione giovanile. E’ necessario affrontare a viso aperto le cause che spingono le persone ad abbandonare la propria nazione.” – conclude Farris – “Ogni altra politica di assistenzialismo fine a sè stesso, che favorisca l’ immigrazione o l’ emigrazione in Italia, è un ripiego inutile e nocivo sia per il singolo, sia per la nazione cui appartiene.