Carrefour: CasaPound Italia, per tutelare i diritti dei lavoratori di Carrefour a rischio licenziamento, offre consulenza legale gratuita
Torino, 2 febbraio – Centinaia di manifesti di solidarietà ai lavoratori Carrefour a rischio licenziamento sono stati affissi nella notte da CasaPound Italia.
“Carrefour ha annunciato 500 esuberi – ha spiegato Matteo Rossino responsabile provinciale del movimento – Alcuni di questi esuberi riguarderanno anche il torinese. Troppi questi licenziamenti per chi in questi anni ha beneficiato di allegri regali da parte della politica. Nessuno deve essere licenziato.”
“La politica ha favorito la creazione di supermercati che hanno distrutto gli esercizi commerciali a conduzione familiare. Una scelta folle che abbiamo sempre contestato – ha aggiunto Marco Racca responsabile regionale del movimento – perchè crea problemi economici e sociali sul medio periodo devastanti. Carrefour inoltre, assieme ad altri colossi, ha favorito la precarizzazione dei lavoratori italiani, con l’aiuto di sindacati e politici. Ora questa notizia degli esuberi ci lascia senza parole. Per far lucrare sempre di più gli azionisti, si mettono sul lastrico centinaia di persone. Non possiamo rimanere a guardare, per questo siamo pronti ad offrire consulenza legale gratuita ai lavoratori di Carrefour. Il lavoro degli italiani deve essere difeso, se necessario anche mediante carte bollate e ricorsi in Tribunale.”
“Consiglio ai lavoratori – ha concluso Racca – di non farsi fregare dai sindacati che in questi giorni si sono mobilitati per aiutare i lavoratori. Loro sono tra i responsabili di questa situazione. Se avessero lavorato bene negli anni passati, oggi Carrefour non si sognerebbe nemmeno di lasciare a casa 500 lavoratori.”
“Consiglio ai lavoratori – ha concluso Racca – di non farsi fregare dai sindacati che in questi giorni si sono mobilitati per aiutare i lavoratori. Loro sono tra i responsabili di questa situazione. Se avessero lavorato bene negli anni passati, oggi Carrefour non si sognerebbe nemmeno di lasciare a casa 500 lavoratori.”