Un ordigno rudimentale ma di notevole potenza è esploso questa notte alle 2 davanti alla sede della Libreria Ass. Il Bargello Coverciano danneggiando seriamente la saracinesca, la porta d’ingresso della libreria e un’auto parcheggiata di fronte. Proprio di fronte alla libreria, sul muro dall’altra parte della strada, è comparsa una scritta, con firma anarchica, identica a quelle che appena tre giorni fa avevano imbrattato tutta la zona intorno alla sede di CasaPound in via Felice Fontana.
“Dopo l’aggressione con mazze e mattoni, in venti contro due, di due settimane fa e dopo le scritte minacciose e deliranti contro di noi intorno alla nostra sede di san Jacopino”, dichiara in una nota il Direttivo provinciale di CasaPound Firenze, “adesso siamo arrivati alle bombe. Una escalation continua e rapidissima che dimostra chi è veramente dalla parte della violenza, dell’intolleranza e dell’antidemocraticità a Firenze”.
“Questa situazione”, prosegue la nota di CPI Firenze, “è anche il frutto del clima di odio creato da una parte della sinistra fiorentina che insiste nel presentare mozioni liberticide nelle quali si chiede l’immediata chiusura delle nostri sedi. Vorremmo sapere dove sono adesso tutti quegli esponenti che accusano noi, infondatamente, delle peggiori nefandezze e poi tacciono davanti ad atti criminali dei quali noi siamo soltanto vittime”.
“La Libreria Il Bargello in questo anno di attività”, conclude il Direttivo di CasaPound Firenze “si è perfettamente integrata nel tessuto sociale del quartiere e i cittadini di Coverciano hanno potuto verificare con i propri occhi quali sono le nostre attività, conoscendoci di persona e stringendo con noi uno stretto e fattivo rapporto umano. Evidentemente per chi vive solo di rancore e risentimento, incapace di fare qualcosa di buono nella propria vita, tutto ciò è inaccettabile ed ha pensato bene di usare le violenza nella convinzione di intimorirci. Ciò significa che questi miserabili individui non hanno capito proprio niente di noi, questi episodi non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione che siamo dalla parte del giusto e che stiamo lavorando bene e ci danno la spinta per quadruplicare il lavoro svolto in città”.