Bolzano 25 maggio – Conferenza stampa questa mattina nella sede centrale di CasaPound in via Cesare Battisti 8, dove i rappresentanti del movimento, unitamente al sindacato Confintesa, hanno presentato un esposto contro la Provincia di Bolzano circa l’applicazione della legge 68/99 che riguarda le categorie di lavoro protette, ovvero, quei lavoratori affetti da malattie invalidanti e che, per legge, dovrebbero aver garantito un posto di lavoro consono.
Ieri, Caterina Foti, in qualità di Segretario Provinciale di Confintesa, ha presentato un formale esposto nei confronti della Provincia a seguito di numerose segnalazioni fatte da cittadini, i quali hanno più volte denunciato irregolarità nell’applicazione della legge ma senza avere risposte.
La legge 68/99, prevederebbe l’obbligo di assunzione da parte degli enti pubblici e privati, ad assumere le medesime persone, ma ad oggi, questo ancora in Provincia di Bolzano non accade.
Foti e CasaPound denunciano inoltre di aver avuto un colloquio telefonico con un dipendente provinciale addetto all’inserimento lavorativo di queste persone, il signor Pantano, ma questo non avrebbe fornito risposte esaurienti circa la situazione attuale.
Con questo esposto, CasaPound e Confintesa Alto Adige, intendono chiedere alle autorità competenti di far luce su quanto accade in questo ambito, perché gli enti preposti dovrebbero tutelare le persone iscritte nelle liste delle categorie protette che, oltre ad avere già una malattia invalidante, si ritrovano a combattere anche contro una cattiva amministrazione.