Bolzano, 11 giu – a distanza di 7 giorni dal primo intervento del consigliere comunale Andrea Bonazza per segnalare la situazione di degrado nel parcheggio interno tra le scuole Leonardo Da Vinci di viale Trieste e il centro giovanile della parrocchia di via Napoli, oggi i militanti di CasaPound sono tornati sul posto per sollecitare l’intervento delle autorità competenti, delimitando l’area in cui sono parcheggiate cinque autovetture dismesse, usate da bivacco da alcuni extracomunitari.
“Dopo una settimana la situazione ancora non è cambiata, ma di certo non rimaniamo ad aspettare con le mani in mano” è quanto afferma il consigliere di Cpi Andrea Bonazza. “Nonostante i residenti della zona siano stati rassicurati dalle forze dell’ordine circa la tempistica di 10 giorni per risolvere il problema, abbiamo verificato che nei primi 7 giorni nulla è cambiato e ci siamo sentiti quindi in dovere di provvedere, intanto, ad arginare il problema stendendo del nastro biancorosso per delimitare l’area e posizionare sulle vetture dei cartelli con un’inequivocabile scritta”.
“Attenzione! Pericolo per i bambini e per chi li molesta!” Il messaggio di CasaPound è chiaro, e se da una parte mira a tenere lontani i bambini dalle vecchie auto, dall’altra “minaccia” direttamente gli avventori di questi rottami, affinché non si verifichino più strani avvicinamenti e molestie a danno degli adolescenti.
“Mancano ancora tre giorni alla scadenza dell’ultimatum dato dalla questura e ci auguriamo vivamente di scrivere la parola ‘fine’ a questo ennesimo capitolo di degrado cittadino – conclude Bonazza – se questo non dovesse avvenire, ci sentiamo noi stessi in dovere di risolvere il problema in altre maniere, a finché la zona possa tornare sicura per i genitori e i loro figli”.