A rivendicare entrambe le azioni è CasaPound Italia: “ Abbiamo realizzato numerosi striscioni a favore del Mutuo Sociale per la risoluzione dell’emergenza abitativa ed abbiamo provveduto ad affiggerli in alcune zone importanti della nostra città. In mattinata, nel parco della Montagnola, abbiamo affisso uno striscione, seguito da un volantinaggio informativo, recante il nome della nostra proposta di legge, ben visibile da via Indipendenza, creando stupore tra i frequentanti del centro.
Siamo convinti che il progetto del Mutuo Sociale, che prevede il “diritto alla proprietà della casa” come base fondamentale e che propone case e quartieri a misura d’uomo con soldi pubblici – vendendo a prezzo di costo queste case a famiglie non proprietarie, con una rata di mutuo senza interesse – possa davvero essere la soluzione reale al problema della casa.”
“Già negli scorsi anni – continua la nota del movimento bolognese – siamo stati tra i promotori del progetto Mutuo Sociale nella nostra città, ed abbiamo sempre sostenuto come l’emergenza abitativa fosse uno dei principali problemi della nostra nazione. Le recenti occupazioni di stabili a Bologna sono la dimostrazione che le misure di contrasto al problema attualmente in vigore sono insufficienti. Le famiglie italiane, a cui la nostra proposta di legge si rivolge, sono sostanzialmente tagliate fuori da ogni graduatoria di accesso agli appartamenti di edilizia residenziale pubblica come dimostrano le ultime liste pubblicate dall’Acer dove si fatica a trovare nominativi di nazionalità Italiana. La nostra comunità sarà in questa battaglia sempre in prima linea e continuerà affinché tale proposta varchi il consiglio comunale.”
Bologna, 11 dicembre – Nella notte tra il 10 e l’11 Dicembre sono stati affissi decine di striscioni, con vari slogan per il diritto alla proprietà della casa, in numerosi centri nevralgici dell’intero territorio bolognese: da Mazzini al Meloncello, e questa mattina i militanti nel parco della Montagnola, hanno affisso uno striscione con su scritto: “Mutuo Sociale”.