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Blocco Studentesco: con 50mila voti ci confermiamo il primo movimento d’Italia

Blocco Studentesco: con 50mila voti ci confermiamo il primo movimento d’Italia 

“Riconfermati i numeri dell’altro anno, cresciamo in regioni una volta considerate rosse come la Toscana, l’Umbria e la Puglia. Siamo ancora i protagonisti della politica studentesca in Italia”.

Roma, 15 gennaio – “Ormai sono 2 anni – inizia così la nota del Blocco Studentesco – che superiamo i 50mila voti in tutta la penisola. Una presenza costante quella del nostro movimento che va dal Piemonte alla Calabria, passando per l’Umbria fino a entrambe le isole. All’ormai consolidata presenza di nostri eletti nelle Consulte di tutta Italia, spicca su tutti il caso eclatante di Ascoli, si sono aggiunti Lorenzo Colzi come Vice Presidente della CPS di Firenze e Lucrezia Florinde Vice Presidente Consulta Provinciale degli studenti di Pescara”.

“Nel Lazio siamo presenti in tutte le province e solo in quella di Roma abbiamo superato le 20mila preferenze eleggendo rappresentanti in licei centrali come il Plinio e in istituti di periferia come l’istituto Lattanzio e il liceo Pallotti. Con eletti in tutta la provincia, dall’Apicio di Anzio fino all’istituto Paciolo di Bracciano, siamo di fatto il primo movimento studentesco romano”.

“Nel Nord Italia – continua la nota – brilla su tutti l’esempio della Lombardia dove siamo una realtà ormai consolidata in importanti città come Milano e Bergamo, basti pensare ai nostri eletti con quasi 1000 voti all’istituto aeronautico di Bergamo e al liceo Agnesi di Milano. Ottimi i risultati ottenuti ad Udine, all’istituto comprensivo D’Aquila abbiamo eletto l’intera rappresentanza studentesca. Ottimi risultati anche in città come Genova e regioni come l’Emilia Romagna, una volta considerati dominio incontrastato della sinistra”.

“Al sud, presenti in tutte le regioni, consolidiamo e cresciamo in regioni complicate come la Puglia e la Campania, con buoni risultati in Calabria, Sicilia e Sardegna”.

“Al centro Italia, come già citato prima, sono le regioni considerate ‘rosse’ dove il nostro movimento è cresciuto maggiormente. In Toscana centriamo la seconda carica della CPS di Firenze, e abbiamo eletti anche a Lucca, Arezzo e Siena. Nelle Marche, come ormai di consuetudine il nostro movimento ha visto un ulteriore crescendo soprattutto in Ascoli e a San Benedetto, mentre in Abruzzo abbiamo raggiunto numerosi eletti in tutte le province, come nel liceo Marconi di Pescara o nell’istituto Amedeo D’Aosta del L’Aquila. In Umbria conquistati eletti in importanti città come Foligno, Todi e Narni”.

“Un anno dove siamo stati presenti tutti i giorni – conclude la nota – al fianco degli studenti, sostenendoli con dopo scuola, assemblee, cortei, autogestioni e soprattutto occupazioni ha fatto sì che ci confermassimo come primo movimento d’Italia”.


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