Aosta: blitz di Casapound Italia all’aeroporto Corrado Gex
“Questo è il risultato del tuo voto” e “Alle prossime elezioni non farti fregare”: questi sono gli striscioni srotolati dai militanti di CasaPound Aosta dal tetto dell’aeroporto nel corso del blitz messo a segno questa mattina nello scalo del capoluogo valdostano. “Non è accettabile lo spreco di 30 milioni di euro per l’ampliamento di un aeroporto fantasma, ai quali vanno aggiunti 16 milioni per i costi di gestione, mentre tutte le voci del bilancio regionale che riguardano i servizi ai cittadini vengono fortemente ridimensionate – dichiara Casapound Italia in una nota – questa è una vera e propria cattedrale nel deserto finanziata senza un minimo di strategia sui suoi impieghi futuri, dal momento che anche se finissero di costruirla non si saprebbe a chi farla gestire” “E’ il momento che in Valle d’Aosta, e in tutta Italia, la politica torni ad avere il ruolo di guida all’interno della comunità che rappresenta e non sia soltanto una cerchia di privilegiati che giocano con le risorse destinate alla collettività – conclude la nota – CasaPound Italia sosterrà ogni giorno di più questa battaglia sacrosanta al fianco dei cittadini stanchi di vivere questa situazione”.