Annone Veneto (VE): CasaPound partecipa al presidio dei cittadini contro l’arrivo dei clandestini
Annone Veneto (VE), 26 luglio 2015 – Da giovedì scorso i militanti di CasaPound Italia sostengono e presidiano assieme ai residenti ed agli esercenti locali, assieme anche a numerose persone giunte dai comuni limitrofi, la palazzina in centro città messa a disposizione da un privato cittadino per ospitare un numero imprecisato di profughi. Il presidio, che ha come centro il bar al primo piano dello stabile, è stato assolutamente pacifico, ma costante e continuo, a dimostrazione dell’assoluta volontà dei cittadini di contrastare quest’ennesima manifestazione delle folli politiche perseguite dal Governo centrale in tema d’immigrazione.
Annone Veneto (VE), 26 luglio 2015 – Da giovedì scorso i militanti di CasaPound Italia sostengono e presidiano assieme ai residenti ed agli esercenti locali, assieme anche a numerose persone giunte dai comuni limitrofi, la palazzina in centro città messa a disposizione da un privato cittadino per ospitare un numero imprecisato di profughi. Il presidio, che ha come centro il bar al primo piano dello stabile, è stato assolutamente pacifico, ma costante e continuo, a dimostrazione dell’assoluta volontà dei cittadini di contrastare quest’ennesima manifestazione delle folli politiche perseguite dal Governo centrale in tema d’immigrazione.
“Al momento – dichiara Tino Bozza, referente locale di CasaPound Veneto – la situazione è incerta, ma sembra che il Prefetto stia considerando soluzioni alternative o addirittura di rivedere il piano di accoglienza. Appare comunque chiaro a tutti quanti come la situazione sia oramai fuori controllo in tutta Italia. E la nuova prassi inaugurata da Roma, di creare questi centri nel bel mezzo di quartieri abitati, all’insaputa dei residenti e bypassando le istituzioni locali, risulta folle ed odiosa. Viene da chiedersi se i politici che sostengono queste politiche indecorose e i funzionari statali che le rendono operative, accetterebbero di fare altrettanto, e con altrettanta leggerezza, nei quartieri da LORO abitati”
“La nostra presenza a sostegno degli annonesi- conclude Tino Bozza – è quindi fortemente apprezzata dalla gente comune, che è stanca di subire questa che si configura come una vera e propria violenza dello stato centrale. Inizia a svilupparsi una volontà di reazione a questo genere di soprusi e di incapacità amministrative. CasaPound Veneto continuerà quindi a dare il suo contributo nel sostenere il presidio, almeno fino a quando non si troverà una soluzione accettabile. Nel frattempo, e come sempre, noi staremo con il popolo e tra la gente”.
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