Uno striscione con la scritta “Ue: anche l’Ulivo d’oro ha la
Xylella?” è apparso la notte scorsa all’ingresso del cinema Multisala Massimo
di Lecce dove ieri ha avuto inizio la sedicesima edizione del Festival del
cinema europeo. Ad esporre lo striscione sono stati gli attivisti di CasaPound
Italia Lecce che spiegano: “Abbiamo scelto un’azione goliardica per sollevare
un tema focale qual è la vicenda Xylella fastidiosa, e le misure drastiche e
alquanto discutibili prese per arginarne la diffusione”, si legge in una nota.
Proprio ieri, nelle campagne di Oria, nel Brindisino, è iniziata l’eradicazione
degli ulivi attaccati dal batterio in attuazione di quanto previsto dal piano
per il contenimento della malattia coordinato dal commissario Giuseppe
Silletti.
Xylella?” è apparso la notte scorsa all’ingresso del cinema Multisala Massimo
di Lecce dove ieri ha avuto inizio la sedicesima edizione del Festival del
cinema europeo. Ad esporre lo striscione sono stati gli attivisti di CasaPound
Italia Lecce che spiegano: “Abbiamo scelto un’azione goliardica per sollevare
un tema focale qual è la vicenda Xylella fastidiosa, e le misure drastiche e
alquanto discutibili prese per arginarne la diffusione”, si legge in una nota.
Proprio ieri, nelle campagne di Oria, nel Brindisino, è iniziata l’eradicazione
degli ulivi attaccati dal batterio in attuazione di quanto previsto dal piano
per il contenimento della malattia coordinato dal commissario Giuseppe
Silletti.
“Crediamo che il tema in questione sia degno di un approfondimento
anche al di fuori dei contesti nei quali è abitualmente discusso,
contrariamente a quanto affermato dal professor Boscia del Cnr di Bari, e da
alcune testate giornalistiche locali e nazionali”, aggiungono i rappresentanti
di CasaPound Lecce.
anche al di fuori dei contesti nei quali è abitualmente discusso,
contrariamente a quanto affermato dal professor Boscia del Cnr di Bari, e da
alcune testate giornalistiche locali e nazionali”, aggiungono i rappresentanti
di CasaPound Lecce.
Da loro parte, inoltre, l’invito a lanciare nel corso della
premiazione del regista francese Bertrand Tavernier “un appello proprio al
governo francese, promotore dell’embargo dei prodotti vegetali pugliesi”.
premiazione del regista francese Bertrand Tavernier “un appello proprio al
governo francese, promotore dell’embargo dei prodotti vegetali pugliesi”.
Il
comunicato del CasaPound così si conclude: “A pochi giorni dall’incontro
previsto a Bruxelles, nel quale si deciderà il destino dei nostri ulivi,
vorremmo che da Lecce e dal mondo del cinema partisse un segnale di unione e
cooperazione fra i popoli europei, in particolare quelli del bacino
mediterraneo. Un monito nei confronti delle logiche speculative dei governi dei
Paesi membri, verso quella Ue fondata su basi economiche e sempre più nemica
dei popoli”.
comunicato del CasaPound così si conclude: “A pochi giorni dall’incontro
previsto a Bruxelles, nel quale si deciderà il destino dei nostri ulivi,
vorremmo che da Lecce e dal mondo del cinema partisse un segnale di unione e
cooperazione fra i popoli europei, in particolare quelli del bacino
mediterraneo. Un monito nei confronti delle logiche speculative dei governi dei
Paesi membri, verso quella Ue fondata su basi economiche e sempre più nemica
dei popoli”.